<<La Corte dei Conti, sezione controllo, ha inviato una nota pesantissima al Comune di Palermo che, sostanzialmente, prefigura l’imminente dissesto finanziario determinato dalla pessima gestione dell’Amia, dallo smodato uso dei debiti fuori bilancio, in deroga alle norme di contabilità pubblica, e dalla incapacità di riscuotere le entrate comunali. A mio avviso, spetta al Consiglio Comunale, cercare di porre un argine all’irresponsabile comportamento della Giunta Cammarata, con un atto di indirizzo che preveda la riduzione drastica delle spese correnti non necessarie. Tra le altre, si devono revocare le consulenze, le esternalizzazioni dei servizi e gli incarichi di dirigenza esterna, si devono ridurre i debiti fuori bilancio e le trattative private, sciogliere, se inattive, le società satelliti, e si devono azzerare i Consigli di Amministrazione delle società comunali, avviando procedure di accertamento delle responsabilità dei rispettivi Presidenti ed in particolare dei Presidente dell’Amia. La situazione di dissesto economico dell’Amia, infatti, rischia di travolgere l’intera Città, inoltre, è fondamentale approvare un bilancio consolidato, affinché il Consiglio Comunale sia in grado di controllare le scelte economiche e finanziarie delle società.>> La consigliera Antonella Monastra aggiunge – <<abbiamo sempre segnalato l’irregolare e dannoso ricorso ai debiti fuori bilancio, che devono necessariamente essere al più presto ridimensionati>>.
La Corte dei Conti denuncia gravi irregolarità nella gestione amministrativa del Comune di Palermo
Mag 09, 2008Ufficio StampaGiustizia0
Nadia Spallitta , consigliere comunale del gruppo Un’Altra Storia – ha dichiarato: