1945. A Cattolica Eraclea (Agrigento) ucciso il segretario della Camera del Lavoro Giuseppe Scalia. In un conflitto a fuoco con i mafiosi viene colpito a morte Scalia e rimane ferito il vicesindaco socialista Aurelio Bentivegna.
1988. A Camporeale (Palermo) ucciso il medico Giuseppe Montalbano. Con sentenza del 25 luglio 1997 è stato accertato che l’omicidio è stato compiuto da Giovanni Brusca e Santino Di Matteo perché il mafioso Biagio Montalbano sospettava che il medico fosse un confidente dei carabinieri. Biagio Montalbano è stato condannato all’ergastolo. Gli esecutori hanno ottenuto sconti di pena perché collaboratori di giustizia. Nella sentenza si legge: <<Nel corso di una perquisizione domiciliare, eseguita dagli inquirenti lo stesso giorno dell’omicidio nell’abitazione del Dr. Montalbano, veniva poi rinvenuta e sequestrata un’agenda, nella quale erano vergati appunti e considerazioni personali scritti a mano dalla vittima, la cui lettura evidenziava i profondi sentimenti della sua convinta e accorata avversione alla mafia e ad ogni altra forma di sopraffazione, costituente grave ostacolo alla definitiva emancipazione delle popolazioni siciliane e in particolare in quella zona>>.
1996. A Trapani in uno scontro con l’auto del magistrato di Sciacca Bernardo Petralia muoiono Maria Antonietta Savona e il figlio di un mese Riccardo Salerno.