22 novembre
2004. A Napoli, nel quartiere Secondigliano, torturata, uccisa e bruciata all’interno dell’auto data alle fiamme, Gelsomina Verde, di 22 anni. I killer probabilmente volevano sapere dove si nascondeva il suo amico, Vincenzo Notturno, appartenente al clan contrario ai Di Lauro. In 24 ore nel Napoletano ci sono stati 6 omicidi. Per l’assassinio di Gelsomina Verde è stato arrestato in Slovacchia l’esecutore materiale, Ugo De Lucia, condannato all’ergastolo nell’aprile 2006. La famiglia di Gelsomina si è costituita parte civile.