25 novembre
1985. A Palermo, in via Libertà, un’auto dei carabinieri di scorta ai magistrati Borsellino e Guarnotta sbanda e piomba su un gruppo di studenti in attesa dell’autobus. Muore sul colpo Biagio Siciliano di 14 anni e il primo dicembre morirà Giuditta Milella di 17 anni. Molti ragazzi rimangono feriti. Paolo Borsellino dopo l’"incidente" dichiara: <<La mafia dovrà essere chiamata a rispondere anche del sacrificio di queste vittime innocenti>>.