21 dicembre
1946. A Baucina (Palermo) attentato a Nicolò Azoti, segretario della Camera del lavoro. Otto giorni prima era stato avvicinato con toni minacciosi dal gabelloto del feudo Traversa che i contadini chiedevano in concessione. Muore il 23 dicembre.
1947. A Canicattì (Agrigento), durante una manifestazione di disoccupati, un carabiniere spara sulla folla. Segue un conflitto in cui cadono i manifestanti Domenico Amato, Angelo Laura e Salvatore Lupo e viene ferito il carabiniere Giuseppe Iannolino che morirà dopo quattro giorni.