27 dicembre
1896. A Palermo viene uccisa Emanuela Sansone, figlia diciassettenne della bettoliera Giuseppa Di Sano. I mafiosi sospettavano che la madre li avesse denunciati per fabbricazione di banconote false. L’episodio è analizzato nei rapporti del questore di Palermo Ermanno Sangiorgi. La madre della vittima ha collaborato attivamente con la giustizia : uno dei primi esempi del ruolo positivo delle donne, troppo spesso ignorato e dimenticato.