Antonella Monastra e Nadia Spallitta, consigliere del gruppo Un’Altra Storia – hanno dichiarato:
<<I provvedimenti del governo nazionale si caratterizzano per la loro illegittimità, in quanto determinano l’abrogazione retroattiva di finanziamenti previsti dal governo Prodi per la stabilizzazione di circa tremila precari del Comune di Palermo. Si tratta di un provvedimento incostituzionale , poiché lede un diritto al lavoro già acquisito. Non è pensabile che non si trovino adeguate soluzioni per tutelare questi lavoratori, anche attraverso il reperimento di risorse regionali. Questi fatti devono far riflettere, anche in vista delle prossime elezioni provinciali, sulla opportunità di continuare a dare fiducia ad amministrazioni di centrodestra, il cui governo continua a danneggiare i diritti dei soggetti socialmente ed economicamente più deboli>>.
<<I provvedimenti del governo nazionale si caratterizzano per la loro illegittimità, in quanto determinano l’abrogazione retroattiva di finanziamenti previsti dal governo Prodi per la stabilizzazione di circa tremila precari del Comune di Palermo. Si tratta di un provvedimento incostituzionale , poiché lede un diritto al lavoro già acquisito. Non è pensabile che non si trovino adeguate soluzioni per tutelare questi lavoratori, anche attraverso il reperimento di risorse regionali. Questi fatti devono far riflettere, anche in vista delle prossime elezioni provinciali, sulla opportunità di continuare a dare fiducia ad amministrazioni di centrodestra, il cui governo continua a danneggiare i diritti dei soggetti socialmente ed economicamente più deboli>>.