“Finalmente qualcuno della maggioranza si è accorto di quanto incivile sia il reato di clandestinità e di come il pacchetto sicurezza abbia rinfocolato pericolosi istinti xenofobi nel paese. Spero che, a breve, in seno al centrodestra ci si accorga anche che, con il pacchetto sicurezza, per registrare una nascita è obbligatorio presentare un titolo di soggiorno valido: si tratta di una palese violazione della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti del fanciullo. Una violazione che, come la Commissione europea ha evidenziato, non può essere accettata da un paese che si definisce democratico”. Lo ha detto Rita Borsellino, deputato del Parlamento europeo, in merito alle dichiarazioni del presidente della Camera, Gianfranco Fini, in tema di immigrazione.