"Salta la seduta del Consiglio comunale che doveva occuparsi dei compensi dei Consigli di amministrazione delle aziende partecipate del Comune. Probabilmente perché la proposta di delibera, che attribuisce il 70% del compenso del Sindaco ai presidenti delle aziende e il 40% della stessa indennità ai componenti dei Consigli di amministrazione, non piace a nessuno. E’ infatti inaccettabile che in assenza di risultati e di fronte alla grave crisi economica in cui versa la città, possa ipotizzarsi di fatto un aumento degli stipendi invece di procedere all’azzeramento dei Consigli di amministrazione e ad un ridimensionamento dei costi. Tra l’altro, il Consiglio comunale, anche su segnalazione della Corte dei conti, si è espresso per l’eliminazione dei Consigli di amministrazione prevedendo la figura dell’amministratore unico. La discussione di questa proposta di delibera avrebbe potuto essere oggi l’occasione per riorganizzare gli organi societari procedendo, secondo i principi di efficienza ed economicità, ad effettivo contenimento della spesa."
