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giovedì, 21 novembre 2024
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Nadia Spallitta

Ultimo aggiornamento

Mozione: Manutenzione dei beni confiscati alla mafia da assegnare a famiglie in condizioni disagiate

 

 

COMUNE DI PALERMO

CITTA’ PER LA PACE

GRUPPO CONSILIARE

 

Piazza Pretoria n. 1 – 90133 Palermo

Telefono: 091 7402273 –  Fax: 091 7402284

n.spalllitta@comune.palermo.it

 

 

Prot.                                                                                      Palermo,

 

 

MOZIONE

 

 

OGGETTO:Manutenzione ordinaria e straordinaria dei beni confiscati alla mafia da assegnare  a

 nuclei familiari ,in condizione di grave disagio abitativo .

 

 

 

PREMESSO CHE

 

Il diritto all’ alloggio è uno strumento primario posto a garanzia dello sviluppo sano e dignitoso della personalità dell’ individuo,tutelato dagli articoli 2,3,29,31 della Costituzione.

 

 

CONSIDERATO CHE

 

 

-E’ necessario che si attivino tutti gli strumenti utili per cercare di arginare il fenomeno in crescita dell’emergenza abitativa,utilizzando, fra l’altro anche i beni confiscati alla mafia,per la manutenzione ordinaria e straordinaria dei quali possono essere utilizzati gli interventi del Coime e gli interventi in economia ,previsti dal Regolamento Comunale per la disciplina delle acquisizioni di lavori in economia  di forniture di beni e servizi,approvato, da ultimo,con deliberazione di Consiglio Comunale nr.199 del 22/05/2013.

 

– il Regolamento Interventi Abitativi,approvato con deliberazione di Consiglio Comunale nr.287 del  2005 e nr.510 del 2009 , prevede e disciplina l’utilizzo e le modalità di assegnazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata ex legge 575/65,a favore di soggetti inseriti nella graduatoria dell’emergenza abitativa di cui al precitato regolamento.

 

-Circa  mille sono i nuclei familiari attualmente sprovvisti di un alloggio e inseriti nella predetta graduatoria.

 

-Dall’elenco aggiornato degli immobili confiscati alla mafia, risulta che il comune dispone di numerosi immobili per uso abitativo,che,  tuttora,necessitano di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria,ai fini dell’abitabilità.

 

-Da più di un anno non vengono assegnati immobili ,confiscati alla criminalità organizzata,destinati ai nuclei familiari,inseriti nella graduatoria dell’emergenza abitativa,in osservanza delle vigenti disposizioni regolamentari.

 

 

 

VISTI

 

 L’art. 2 della Costituzione, che così recita:”La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo,sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità,e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica,economica e sociale”.

 

L’art.3 della Costituzione, che così recita:”Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso,di razza,di lingua,di religione,di opinioni politiche,di condizioni personali e sociali”.

 

L’art.29 della Costituzione, che così recita:”La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio. Il matrimonio è ordinato sull’eguaglianza morale e giuridica dei coniugi,con i limiti stabiliti dalla legge a garanzia dell’unità familiare”.

 

L’art.31 della Costituzione , che così recita:”La Repubblica agevola con misure economiche e altre provvidenze la formazione della famiglia e l’ adempimento dei compiti relativi,con particolare riguardo alle famiglie numerose. Protegge la maternità, l’infanzia e la gioventù, favorendo gli istituti necessari a questo scopo”.

 

Il Regolamento Interventi Abitativi,giuste deliberazioni di Consiglio Comunale nr.287 del 2005 e nr.510 del 2009.

 

Il Regolamento per la disciplina delle acquisizioni di lavori in economia,giusta deliberazione di Consiglio Comunale nr.199 del 22/05/2013.

 

La deliberazione di Consiglio Comunale nr. 29 del 11/04/2013, con la quale Palermo ha aderito al progetto” Palermo città amica dei bambini”.

 

Considerato che all’interno dei predetti nuclei familiari ci sono centinai di bambini, vittime innocenti di una inaccettabile condizione di disagio abitativo e che, soprattutto, ai minori deve essere indirizzata l’azione di tutela dell’amministrazione pubblica, al fine , quindi salvaguardare i bambini ed il loro sano e regolare sviluppo, consentendo condizioni di vita dignitosa anche attraverso il riconoscimento del diritto all’alloggio.

 

 

                                                     TUTTO CIO’ PREMESSO 

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

Si impegna e impegna

 

IL SINDACO, LA GIUNTA E GLI UFFICI COMUNALI

 

 Ad utilizzare gli interventi del Coime e gli interventi in economia,di cui al Regolamento per la disciplina delle acquisizioni di lavori in economia di forniture di beni e di servizi, approvato con deliberazione di Consiglio Comunale nr. 199 del 22 maggio 2013, privilegiando nell’ordine degli interventi, e salvo diverse ragioni di urgenza, quelli per la manutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili confiscati alla criminalità organizzata, ex legge 575/65 e destinati ad essere assegnati ai nuclei familiari, inseriti nella graduatoria dell’ emergenza abitativa ,in osservanza del Regolamento Interventi Abitativi, approvato con deliberazione di Consiglio Comunale nr. 510 del 2009.

Ad assegnare al relativo capitolo di bilancio le risorse adeguate per garantire i predetti interventi.

Ad attivare tutte le iniziative per acquisire contributi e finanziamenti dello Stato e della Regione,rivolti alla gestione del patrimonio confiscato,assegnato ai comuni.

 

 

 

                                                                                                                       La consigliera

                                                                                                                  Avv. Nadia Spallitta 

 

 

  




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