Non c’è solo la polemica politica. C’è il nodo della raccolta e dello smaltimento, ci sono i cumuli di rifiuti che rimangono giorni e giorni per strada in attesa del passaggio di un auto compattatore. Servizio a singhiozzo. Proteste e roghi di cassonetti. La situazione non cambia…(continua)…Sul versante politico la questione rifiuti si intreccia invece con la discussione del bilancio comunale. Quanti soldi dare all’Amia per il contratto di servizio? E soprattutto come superare lo scoglio dell’aumento della Tarsu al 75 per cento che sino ad oggi l’opposizione a Sala delle Lapidi è riuscita a bloccare?
Ieri mattina conferenza stampa dell’opposizione con Pd, Idv e “Un’Altra Storia”. <<I costi previsti ammontano ad oltre 110 milioni di euro – spiegano Rosario Filoramo, Ninni Terminelli e Vincenzo Tanania del Pd – , secondo noi si tratta di cifre gonfiate. Oltre 20 milioni di euro in meno che possono portare a una riduzione dell’aumento previsto>>. <<L’idea di fondo – dice Nadia Spallitta di Un’Altra Storia – è quella di rivedere le tariffe per agevolare le categorie svantaggiate, come giovani coppie, anziani, artigiani ed aumentare i prezzi per centri commerciali e banche>>. Per Giulio Tantillo capogruppo del Pdl <<il passo indietro dell’opposizione è una buona notizia. Noi non ventiliamo più nessun scioglimento del Consiglio e così torniamo a discutere. I costi gonfiati? C’è la spesa certificata dai revisori dei conti. E’ quella che fa fede>>.