“Sorvolando sulla reale necessità del provvedimento, ci chiediamo come il sindaco Cammarata possa chiedere ai palermitani un ulteriore esborso dell’Irpef per coprire il buco milionario del bilancio dell’Amia. Tanto più che questo buco è stato creato durante la sua amministrazione e ha provocato un danno erariale contro cui lo stesso sindaco ha preferito non rivalersi in sede legale, per ragioni a noi ignote. Anche per questo, Cammarata dovrebbe dimettersi”. Lo hanno detto in una nota congiunta Rita Borsellino, presidente di Un’altra Storia, e le consigliere del gruppo Un’altra Storia al Comune di Palermo, Antonella Monastra e Nadia Spallitta, dopo il provvedimento per il raddoppio dell’aliquota Irpef annunciato dal sindaco di Palermo, Diego Cammarata. “In un momento in cui la credibilità del sindaco è messa a dura prova dal servizio di ‘Striscia la notizia’, questo provvedimento ha del grottesco – continuano – Ed è singolare che Cammarata contesti davanti al Tar una delibera con la quale il Consiglio comunale prevede per i prossimi mesi che le spese del Comune siano solo quelle indispensabili e urgenti, per poi chiedere ai cittadini un ulteriore sforzo economico per coprire le spese superflue”.