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Nadia Spallitta

Ultimo aggiornamento

Rassegna stampa | Passa la delibera sulla Tasi, aliquota invariata

palazzo delle aquile 2

Passa la delibera sulla Tasi, aliquote invariate
dal Giornale di Sicilia, edizione 16 ottobre 2015
(scarica l’articolo completo in CLICCA QUI)

Con 20 voti a favore e 10 contrari, il Consiglio ha approvato la delibera sulla Tasi, la tassa sui servizi indivisibili che si applica sulla prima casa (Renzi l’anno prossimo la vuole abolire). Hanno votato contro Fi e Pd. Il provvedimento mantiene invariato l’impianto di aliquote e detrazione, fissate lo scorso anno, ma aggiorna l’elenco dei servizi finanziati dalla tassa, il cui costo complessivo ammonta a 101 milioni. L’aliquota, resta del 2,89 per mille. Il gettito stimato che dovrebbe affluire nelle casse comunali è pari a circa 21 milioni di euro. La Tasi servirà a dare parziale copertura di servizi comunali.

In particolare sono considerati servizi indivisibili l’illuminazione stradale pubblica (10,5 milioni circa di euro), pubblica sicurezza e vigilanza (37 milioni circa), servizi cimiteriali (2 milioni circa), manutenzione delle strade e del verde (13,3 milioni circa), servizi socio -assistenziali (31 milioni circa), protezione civile (1 milione circa), tutela degli edifici (6,5 milioni circa), tutela del patrimonio artistico (100 mila euro circa), per complessivi 101,5 milioni di euro che vengono coperti in parte con questa tasse e in parte con altre entrate. Gli stessi servizi, nel 2014, erano costati 110 milioni. C’è un taglio di 9 milioni.

«La proposta suscita alcune perplessità – dice la consigliera del Pd, Nadia Spallitta – su determinate attività, come quelle relative alla manutenzione delle strade, dei marciapiedi e del verde, che vengono svolte dalla Rap con costi aggiuntivi al contratto di servizio». «I numeri certificano quanto i cittadini già vivono sulla propria pelle: troppe tasse in cambio di servizi scadenti», commentano i consiglieri dem Salvo Alotta e Antonella Monastra. Mentre di «selvaggio taglio dei servizi» parla Filippo Occhipinti di Italia dei valori. «Come abbiamo avuto modo dispiegare in fase di presentazione del bilancio – dice l’assessore al Bilancio, Luciano Abbonato presente a Sala delle Lapidi al momento della discussione e dell’approvazione della delibera – non c’è un taglio sei servizi che vengono tutti confermati. C’è una riduzione di costi comprimibili come quelle dell’illuminazione pubblica».

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