Gentile Direttore di Repubblica ,
Le chiediamo di voler pubblicare una rettifica ed una integrazione rispetto all’assegnazione all’associazione ARTEMISIA di un immobile confiscato alla mafia. A seguito di un approfondimento sollecitatoci anche dalla parte interessata, abbiamo verificato che si tratta di un caso di omonimia e che l’immobile dal valore milionario non è stato assegnato all’associazione ARTEMISIA che si occupa di “turismo sostenibile e di educazione ambientale”, bensì ad altra associazione avente tuttavia lo stesso nome ma diversa ragione sociale. Le rinnoviamo dunque la richiesta di pubblicazione di questa rettifica al fine di rappresentare la verità e la realtà e per non arrecare eventuali confusioni che la notizia può aver determinato.