“Nel panorama dei partiti di sinistra, Sinistra ecologia e liberta’ di Nichi Vendola e’ quello che piu’ sposa i valori della Costituzione italiana a cui mi sono sempre ispirata. Quando si parla di liberta’, di uguaglianza, di solidarieta’ sociale, di tutela del lavoro, di lotta alla mafia si parla di attuazione di principi costituzionali e sono valori della sinistra che Vendola riesce ad esprimere adeguatamente sia a livello nazionale sia nelle varie realta’”.
Cosi in una conferenza stampa il consigliere comunale di Palermo e presidente della commissione Urbanistica Nadia Spallitta ha motivato la sua adesione a Sel. Con Spallitta, Sel entra di fatto nel Consiglio comunale di Palermo, anche se la consigliera restera’ nel gruppo di Un’Altra Storia. Alla presenza dei coordinatori di Sel Claudio Fava, nazionale, Erasmo Palazzotto, regionale, e Sergio Lima, provinciale, Spallitta ha precisato che “questo percorso e’ stato concordato e condiviso con Rita Borsellino. Sel e’ un partito giovane, fatto da giovani in grado di dare una speranza e un progetto politico alternativo al centrodestra che a Palermo ha dato prova di non sapere amministrare e ha distrutto i beni della citta’”. Secondo Fava, “la scelta di Spallitta, che non ha alle spalle la militanza in un partito, e’ in sintonia con il lavoro che sta facendo Sel che vuol essere il luogo naturale di cittadinanza, di storia, di percorsi diversi. Essere una casa larga, aperta che intende costituire un’alternativa per il Paese ed essere presente nel Consiglio comunale di Palermo venato da contraddizioni”. Per Lima, invece, l’adesione di Spallitta “si aggiunge a quella di diversi sindaci e consigliere comunali (da Bagheria a Piano degli Albanesi a Campofelice di Roccella) e dimostra che il nostro soggetto politico sta diventando un polo d’attrazione per tanti e tante che vogliono contribuire al riscatto dell’Italia e di una Sicilia migliore”.