”Allo Zen sono stati violati i basilari diritti umani a partire da quello dei bambini. Hanno trasformato quello che era un ghetto in un lager. E’ necessario che intervenga subito la Protezione civile, di cui ricordo e’ a capo il sindaco, per assicurare pasti caldi e assistenza alle famiglie.
Inoltre lunedi’ presentero’ un’interrogazione alla Commissione europea per denunciare la violazione da parte dell’Amministrazione comunale dei diritti del fanciullo”. Lo ha detto Rita Borsellino, deputato del Parlamento europeo, che stamattina si e’ recata all’Insula 3 dello Zen, a Palermo, presidiata dalle forze dell’ordine dopo lo sgombero forzato dei giorni scorsi, accompagnata dalle consigliere comunali di Un’Altra storia, Antonella Monastra e Nadia Spallitta, e dal consigliere di circoscrizione Settimo Trapani. ”Mi chiedo perche’ – ha aggiunto – in questo momento l’Amministrazione comunale guidata da Cammarata e Scoma non si sia sentita in dovere di stare al fianco delle forze dell’ordine, data la fase cosi’ delicata che si sta vivendo allo Zen. In questi giorni le istituzioni e la politica hanno demandato a polizia, carabinieri e vigili, una questione che andava affrontata organicamente – continua Borsellino – soprattutto attraverso l’intervento costante e programmato dei servizi sociali. Il sindaco poi ha una doppia responsabilita’ visto che e’ anche il capo della Protezione civile di Palermo. Bisogna salvaguardare i diritti degli assegnatari ma anche quelli delle famiglie che hanno occupato le abitazioni. Per entrambi vale lo stesso diritto, quello alla casa”.