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LA SICILIA – 19 Novembre 2012
comune. Il Consiglio torna a riunirsi domani. All’ordine del giorno l’assestamento di bilancio Si tenta di riallineare i conti
di Daniele Ditta
Il Consiglio comunale torna a riunirsi domani (interrogazioni all’ordine del giorno), ma il vero banco di prova è l’assestamento di bilancio, che va fatto entro fine mese. La Giunta, la scorsa settimana, si è messa al lavoro per riallineare i conti alla luce delle nuove previsioni di entrata e spesa. Oggi l’assessore al Bilancio, Luciano Abbonato, dovrebbe comunicare l’entità della manovra. Di sicuro, verranno inserite nuove risorse per il completamento del tram, per la chiusura dell’anello ferroviario e verranno rimodulati i fondi Fas. In quest’ultimo caso, verrà data priorità alle scuole.
Prima di passare all’esame di Sala delle Lapidi, l’assestamento di bilancio approderà in commissione. Verosimilmente quindi l’Aula verrà convocata la settimana entrante, affinché il riequilibrio dei conti venga approvato in tempo utile.
Intanto, Nadia Spallitta – vicepresidente vicario del Consiglio – fa il punto sui fitti passivi, che complessivamente ammontano a 15 milioni di euro. La maggior parte dei quali (8 milioni) riguardano l’affitto di immobili destinati a scuole. Poi ci sono gli edifici che il Comune ha in locazione come sedi per i suoi uffici. «Si paga annualmente circa un milione di euro – rivela Spallitta – per i soli uffici di anagrafe e statistica. Quasi 400 mila euro per l’edificio della Pubblica istruzione; 300 mila per l’immobile di via Garibaldi del settore Risorse umane; ben 640 mila euro all’anno per la sede della polizia municipale di via Dogali». Spulciando il Peg (Piano esecutivo di gestione), tra le voci di spesa risultano pure i costi per le cosiddette indennità di occupazione. Qualche esempio? Gli uffici giudiziari, del giudice di pace e gli alloggi di via Brigata Aosta (207 mila euro all’anno). Il Comune detiene in affitto magazzini per l’ex Provveditorato (300 mila euro) e un immobile a servizio del Teatro Massimo (385 mila euro). «È indubbio – conclude il vicepresidente del Consiglio – che sarà compito dell’amministrazione ridurre queste spese, utilizzando il patrimonio comunale e, laddove possibile, immobili confiscati alla mafia. Proporrò, quindi, in occasione dei prossimi documenti finanziari, un ordine del giorno affinché dal 2013 si possa registrare un contenimento dei fitti passivi».