SICILIA BENE COMUNE.
“Conosco una Sicilia che vuole cambiare davvero. Una Sicilia che chiede di essere partecipe e protagonista nella costruzione del proprio futuro”.
SICILIA BENE COMUNE vuole essere un momento –uno dei momenti- in cui l’altra Sicilia, quella impegnata quotidianamente nella costruzione della società di giustizia e che, per alcuni aspetti, si pone già oltre la crisi, si ritrovi per sviluppare un percorso – già avviato in diversi ambiti – che possa mettere in campo una inedita SOGGETTIVITA’ POLITICA totalmente al di fuori dagli schemi tradizionali. Non un nuovo partito, non una nuova organizzazione burocraticamente strutturata, non una lista elettorale.
Una soggettività molteplice, plurale, fortemente tesa a dare centralità al presupposto partecipativo nella democrazia, a creare un rapporto proficuamente interattivo fra democrazia istituzionale/rappresentativa e democrazia partecipativa. Una soggettività che, con e nei suoi luoghi diffusi, contribuisce a definire direttamente ambienti di vita e di relazione, a creare nuovi intrecci tra attività individuali e finalità sociali, a ridare al locale un ruolo decisivo nei processi di crescita qualitativa di territori e comunità.
Una soggettività densa di esperienze autonome, autentiche, motivate dal bisogno e dal piacere di costruire il BENE COMUNE. Esperienze che rappresentano valori vissuti, strumenti di liberazione di vita quotidiana individuale e collettiva dalle coazioni dei mercati, da quelle articolazioni forti di un liberismo economico artefice di una delle più gravi crisi mai viste a livello mondiale.
Si tratta di esperienze che si muovono verso forme di autodeterminazione di stili di vita, di produzione, di consumo e di scambio. Tali esperienze, così riccamente diverse, sono portatrici di istanze e prassi profondamente innovative che riguardano la vita quotidiana, i bisogni primari, l’organizzazione sociale, e che di per se rappresentano un formidabile potenziale di progettualità credibile per la Sicilia di oggi e di domani.
Dalla sovranità alimentare ed energetica, al governo collettivo dei beni comuni, ai modelli produttivi e di consumo a valenza etica fondati sulla valorizzazione durevole delle risorse, all’inclusione sociale, alla sostenibilità e agli itinerari di autosostenibilità delle società locali, presupposto per le possibili trasformazioni del modello di sviluppo ormai irreversibilmente in crisi. Questa Sicilia è il PRESENTE, ma è anche il FUTURO. Rappresenta una originale FORZA da valorizzare pienamente perché la crescita di questa nostra terra sia finalmente vera, autonoma, autodeterminata, coerente con le vocazioni dei diversi territori e delle nostre comunità.
Gli obiettivi specifici dell’iniziativa andrebbero individuati nella elaborazione di una prima bozza di legge regionale di iniziativa popolare sulla PARTECIPAZIONE da diffondere successivamente e proporre al confronto nei diversi territori e di un MANIFESTO DI SICILIA BENE COMUNE.
Il MANIFESTO dovrebbe essere il frutto di AGORA’ TEMATICHE autogestite e dovrebbe costituire un punto di riferimento comune per le diverse azioni che autonomamente saranno sviluppate dalle diverse esperienze ad ogni livello, ognuna per le responsabilità, i compiti, che chiamata ad assolvere.
Date le premesse e le finalità dell’incontro, l’impostazione dello stesso non può che essere orizzontale e partecipata.
Da subito si può avviare una sorta di brainstorming telematico per individuare le parole-chiave su cui costure le agorà tematiche.
All’incontro parteciperà Rita Borsellino. La sua presenza va collocata nella dimensione dell’ascolto e della rappresentanza di istanze per le funzioni che è chiamata ad assolvere nell’ambito del suo impegno istituzionale.
Con questo invito intendiamo aprire da subito una discussione, un confronto in preparazione dell’evento.
L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Pollina nella persona del sindaco la dott.ssa Magda Culotta, che ringraziamo per la disponibilità e sensibilità mostrataci.
Per quanto concerne la pausa pranzo provvederemo in loco con un buffet, per cui è indispensabile conoscere con sufficiente anticipo il numero dei partecipanti.
L’appuntamento è per giorno 27 febbraio 2011 dalle ore 9.30 alle 19.00 presso l’ Istituto comprensivo “A. Gagini” di via L. Sciascia di Finale di Pollina(PA), con la seguente proposta d’articolazione dei lavori:
9.30 Arrivo partecipanti;
10.00 Plenaria – Definizione e attivazione delle Agorà tematiche;
10.30 – 14 Lavori delle Agorà;
14.00-15.30 Pausa pranzo;
15.30- 18.00 Lavori delle Agorà;
18.00 Elaborazione report delle Agorà;
18.30 Plenaria: restituzione report delle Agorà;
19.00 Chiusura lavori.
Ogni Agorà tematica organizzerà il proprio lavoro autonomamente!
Proposta di costituzione delle Agorà:
a) LAVORO
[Politiche di sviluppo, fondi europei, politiche agricole.];
b) ECONOMIA SOLIDALE
[redi di economie solidali, consumo critico.];
c) PARTECIPAZIONE
[Legge di iniziativa popolare, riqualificazione architettonica partecipata, nuove forme di rappresentanza, strumenti di partecipazione dei cittadini all’ amministrazione dei beni comuni.];
d) BENESSERE;
[Politiche della salute, politiche sociali, salute mentale.];
e) AMBIENTE
[Acqua, energie, rifiuti.];
f) SAPERI E CONOSCENZE
[Scuola, ricerca, università,politiche educative.];
g) CULTURA
[Beni culturali, Politiche culturali.];
h) PACE
[Migrazioni, mediterraneo.];
Un caro saluto
P. Un’altra Storia – Sicilia
Alfio Foti
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