Palermo, 1 Dicembre 2013 – "Il Consiglio comunale ha approvato il piano di assestamento del bilancio di previsione 2013 con una variazione della spesa di circa 46 mln di euro, che indubbiamente tra le sue voci principali prevede l’accensione di due mutui, uno di circa 7,5 mln per ricapitalizzare la Gesap, l’altro di circa 5 mln per appaltare brevi tratti fognari, tratti stradali e un tratto di metanizzazione (opere individuate , su circa 500 del Programma triennale delle opere pubbliche, che in atto non hanno copertura finanziaria, e condivise dal centrodestra)". Lo dice il Vice Presidente Vicario del Consiglio comunale di Palermo, Nadia Spallitta."E’ stato votato altresì un emendamento proposto dal centrodestra – aggiunge- con varie voci di spesa, la più rilevante delle quali ha per oggetto 200 mila euro per la videosorveglianza”. “L’aula – prosegue- ha anche affrontato due temi delicati, uno relativo alla Tares e all’Imu, l’altro alla Gesip. Ritengo indispensabile in questo momento di grave crisi ridurre la pressione fiscale, ma se si vuole raggiungere questo obiettivo non si presentano proposte, che sono tecnicamente, giuridicamente e contabilmente inammissibili. Invece di presentare una delibera di iniziativa consiliare di modifica al vigente regolamento Tares con proroga delle scadenze per i pagamenti e di riduzione dell’Imu, che se votata avrebbe avuto benefiche ricadute sulla collettività, il centrosinistra ha presentato emendamenti dichiarati inammissibili, che sono stati respinti dagli uffici, in quanto la loro votazione non avrebbe prodotto alcun effetto. Più chiaramente, per legge gli emendamenti possono riguardare solo le delibere in trattazione, mentre il centrosinistra ha proposto di emendare delibere (sul regolamento Tares e Imu) diverse dalla delibera di assestamento di bilancio (che non erano, dunque, né all’ordine del giorno, né in trattazione, né agli atti del Consiglio). L’eventuale approvazione di questi emendamenti non avrebbe determinato la dilazione della Tares né la riduzione dell’Imu". "Per il resto credo che, nell’interesse della città – sottolinea -, il Consiglio debba affrontare il tema con una proposta giuridicamente valida ed efficace, che possa alleggerire l’attuale pressione tributaria. Anche con riferimento alla Gesip, il Consiglio comunale, con un emendamento votato all’unanimità, ha manifestato la volontà di salvaguardare i livelli occupazionali e di reddito dei dipendenti della società anche per il 2014, precostituendo un impegno politico e giuridico rispetto al futuro bilancio, che non potrà prescindere da questo preciso atto di indirizzo". "Infine – conclude- è stato approvato un ordine del giorno, proposto da me insieme ad altri, con il quale si invita l’Amministrazione a ripristinare nel Programma triennale le ‘Green way", sentieri pedonali e ciclabili, che attraversano i parchi della città e che rappresentano anche uno strumento di tutela e di godimento, da parte dei cittadini, delle residue bellezze ambientali. Incomprensibile, invece, è, a mio avviso, che sia stata rigettata, anche con il voto contrario di molti componenti del gruppo Mov139, la proposta di interventi di tutela e conservazione degli elementi decorativi, lapidei e cappelle votive, abbandonate nel centro storico. Avevo chiesto di impegnare, in particolare, poche migliaia di euro per salvare lo straordinario mosaico Liberty del panificio Morello in via Cappuccinelle, al Capo, meta di turisti e visitatori, destinato a perdersi se non si interviene tempestivamente, ma la proposta inspiegabilmente, pur trattandosi di bene culturale artistico e di pregio, non è passata. Riproporrò l’intervento in tutte le sedi che me ne daranno l’opportunità, perchè ritengo necessario conservare e valorizzare l’immenso patrimonio che abbiamo".
Nadia Spallitta, Vice Presidente Vicario del Consiglio comunale di Palermo.