SPALLITTA: Bilancio di previsione, la manovra di 30 milioni consentirà investimenti in opere pubbliche e scuole.
<< Il Consiglio Comunale ha approvato in questi giorni il bilancio di previsione del 2012, un documento che – integrato da una variazione del valore di 30 milioni proposta dalla nuova giunta, tuttavia, per le rimanti parti, sostanzialmente proviene dalla precedente Amministrazione, e registra le carenze del governo che ci ha preceduto. Si tratta di un bilancio emergenziale che giunge a fine anno, ed a somme per lo più già spese per dodicesimi ( con conseguente difficoltà di modificarlo). Tra gli elementi di criticità , che dovranno essere a mio avviso eliminati dalla nuova Amministrazione, vi è indubbiamente la voce relativa ai debiti fuori bilancio ( più di 30 milioni), fenomeno che la giunta Cammarata non è stata in grado di arginare, o ancora la spesa relativa ai fitti passivi ( circa 16 milioni di euro – in relazione ai quali l’Amministrazione ha già dato una chiara indicazione di drastica riduzione), o inoltre la pressione fiscale che rimane elevatissima , aggravata dalla circostanza che aliquote di tributi locali come l’IMU, sono devolute allo Stato in virtù di una legge secondo me incostituzionale ( circa 50 milioni).
Ugualmente la nuova Amministrazione, con il prossimo bilancio, dovrà regolamentare il rapporto – oggi impari – tra costi dei servizi a domanda individuale ( asili, impianti sportivi, musei, mercati, etc), e relative entrate, che a causa delle scelte antieconomiche del precedente governo, hanno registrato percentuali di copertura delle spese davvero irrisorie. Per esempio, inverosimilmente, da tutti i beni culturali di Palermo, si prevede il ricavo di un’entrata di 176 mila euro, ed una spesa di circa 3 milioni di euro, quando invece musei e spazi espositivi potrebbero e dovranno rappresentare, a mio avviso, per il futuro, un’entrata importante per il Comune. Ugualmente si dovrà intervenire sul rapporto tra i costi degli impianti sportivi (circa 5 milioni di euro) e le relative entrate di sole 600 mila euro, con scelte gestionali che garantiscano la qualità, ma anche l’economicità dei servizi. Incide sicuramente sulle attività del Comune, il minor gettito relativo a trasferimenti da parte dello Stato, che dal 2010 ha ridotto di circa 100 milioni i suoi contributi a favore del Comune, e i cui effetti negativi si vedranno ancora di più quando nei prossimi anni dovrà essere approvato il bilancio consolidato, cioè formato unitariamente dal bilancio del Comune e dal bilancio delle aziende. Sulle aziende poi, sulla loro formula gestionale, e sulla riorganizzazione dei servizi, a mio parere, dovrà aprirsi in tempi brevi un dibattito ed un confronto, che partendo dagli obiettivi e dai piani industriali delle diverse società, consenta il contenimento della spesa ed il raggiungimento di obiettivi di qualità. Ritengo utili gli investimenti in settori nevralgici, quali quello delle opere pubbliche, della scuola e della cultura, che la manovra di bilancio di circa 30 milioni di euro , proposta dalla giunta Orlando, consentirà, e anche da taluni emendamenti proposti dall’intero gruppo delle consigliere di Italia dei Valori e da me, approvati dal Consiglio, relativi all’istituzione e all’impinguamento di capitoli di spesa rivolti alle donne vittime di violenza.>>
Nadia Spallitta – vice presidente vicario del Consiglio Comunale