<<Il potere economico e politico del Comune di Palermo passa, a mio avviso, attraverso tre settori fondamentali, edilizia e urbanistica, sviluppo produttivo e sociale. In questi settori, infatti, si svolgono le principali attività di investimento economico e di movimento di capitali e si creano le basi per il futuro consenso elettorale. E’ ovvio, quindi, che risulti poco gradito o scomodo affidare la presidenza della Commissione urbanistica ad un esponente del centrosinistra che, da sempre, ha caratterizzato la sua politica e le sue scelte per la stretta e rigorosa osservanza dei principi di legalità, trasparenza e imparzialità, e che sulle questioni urbanistiche – in una città tristemente caratterizzata dalla cementificazione e dall’abusivismo edilizio – porta avanti battaglie rivolte alla tutela del territorio e dell’ambiente.
Ma se posso comprendere il fastidio di quegli esponenti di centrodestra rispetto alla mia attività e alle mie scelte, che molto spesso si contrappongono alle posizioni dell’Amministrazione, meno comprensibile mi appare oggi la posizione di alcuni esponenti di Italia dei Valori che chiedono le mie dimissioni da presidente della Commissione Urbanistica, per lasciare questo che comunque è un ruolo strategico e di controllo del territorio, nelle mani di chi lo ha già devastato abbondantemente . In altre parole, alcuni componenti del centrosinistra (Idv) che dovrebbero sostenere con forza le mie battaglie per la legalità e la tutela dell’ambiente, preferiscono rafforzare la posizione del centrodestra, ritenendo politicamente più vantaggioso trincerarsi dietro uno sterile ruolo – a mio avviso – di inadeguata opposizione, consentendo – di fatto – al centrodestra di continuare ad esercitare un potere pieno ed assoluto sul territorio , con tutte le valenze e conseguenze che le scelte urbanistiche hanno sullo sviluppo socio-economico e culturale della città. E questo nonostante gli indubbi successi – che sono del centrosinistra – conseguiti in questi pochi mesi di presidenza della Commissione (ad es. la previsione di circa 5 km di percorso ciclabile alberato in tutta l’area soprastante il passante ferroviario, oppure i ben 18 milioni di euro investiti per le urbanizzazioni primarie del centro storico, o ancora i divieti di edificazione nelle aree di verde cittadino o l’esclusione dei PRUSST nelle zone sottoposte a vincoli idrogeologici etc ). Mi aspetto, dunque, il sostegno forte e vero dell’opposizione che troppo spesso lascia ampi margini di manovra al centrodestra, affidando a labiali e sterili proteste la sua capacità di contrasto.>>
Nadia Spallitta – presidente Commissione Urbanistica