<< Un disastro annunciato, quello relativo alla gestione del servizio di notifica dei verbali e delle multe. L’Amministrazione comunale aveva revocato un bando pubblico che avrebbe affidato, probabilmente all’ente Poste, il servizio composito di informatizzazione e notifica dei verbali; (del resto l’ente Poste aveva garantito la funzionalità di queste attività ed aveva incrementato le entrate del Comune). Con un comportamento per certi aspetti illogico, l’Amministrazione decide di affidare alla SISPI l’informatizzazione delle notifiche, confidando sulla possibilità di esternalizzare – magari con nuove assunzioni – la gestione delle notifiche delle multe.
Fallito questo tentativo, tant’è che la SPO – società in liquidazione e giuridicamente non più operante – si era proposta per l’assunzione di un centinaio di nuovi “messi” per le notifiche, l’Amministrazione non è stata in grado in tutti questi mesi di organizzare lo stesso servizio, affidandolo – con contenimento della spesa – ai propri messi o alla polizia municipale, come tra l’altro proposto in più occasioni con appositi emendamenti redatti dal mio gruppo. Ne consegue l’imminente grave danno all’erario, della cui evenienza il mio gruppo aveva già avvertito l’Amministrazione, per la difficoltà di eseguire in modo regolare e nei termini la notifica di migliaia di multe. Mi auguro che da questa prevedibile ed evitabile situazione , oggi divenuta emergenziale, non ne scaturiscano altrettanti provvedimenti di urgenza, che sarebbero inidonei a dare soluzioni e risposte adeguate ad un problema strutturale e permanente, che l’Amministrazione avrebbe dovuto affrontare e risolvere nel momento stesso in cui deliberava di revocare l’appalto pubblico. Ritengo altresì che occorra individuare le responsabilità di assessori e funzionari competenti che, all’insegna del risparmio, hanno avviato un percorso che invece corre il rischio di tradursi in un grave e irreparabile danno alle casse comunali, dal momento che notifiche tardive o irregolari rendono illegittimi gli atti, suscettibili di ricorsi e – di fatto – impediscono all’Amministrazione il recupero di ingenti risorse economiche derivanti proprio dalle multe.>>
Nadia Spallitta (Sel) capogruppo di Un’Altra Storia