"La vicenda relativa alla società cooperativa a rischio limitato CO.RI.M., il cui Presidente sembrerebbe essere parente dell’on. Giovanni Greco, necessita di alcuni approfondimenti. Infatti, questa società fondata nel 1987 con scadenza nel 2000 doveva occuparsi inizialmente (come da statuto) di gestione di beni immobili, attrezzature, macchinari, prodotti alimentari e artigianali. Successivamente, ma non si hanno notizie certe in tal senso, lo scopo sociale è stato modificato e nel 2004 la CO.RI.M. ha per oggetto statutario, secondo il metodo della mutualità essendo cooperativa sociale, una serie di interventi tra i quali assistenza agli anziani, ai portatori di handicap, ai malati di Alzheimer, ai minori etc. Sennonché, dal 2002 la medesima cooperativa sociale riceve cospicui finanziamenti dal Comune di Palermo per un importo complessivo di circa due milioni e seicentomila euro, una cifra oggettivamente esorbitante, pari mediamente a circa 400 mila euro l’anno, in relazione alla quale chiederò l’intervento della Corte dei Conti per verificare la regolarità contabile dell’intera vicenda.
Invero, mentre buona parte dei servizi socio assistenziali da alcuni mesi sono stati sospesi, la CO.RI.M. continua a percepire un costante finanziamento dal Comune. Presenterò una interrogazione per capire quali siano i rapporti tra il Presidente della Commissione Attività Sociali on. Giovanni Greco e il Presidente della cooperativa sociale CO.RI.M. Antonino Greco, nonché con alcuni componenti della Associazione che riportano lo stesso cognome. Chiederò, inoltre, di conoscere i criteri e le modalità di assegnazione di queste somme e tutta la documentazione relativa alla rendicontazione ed alla verifica dell’attività svolta e dei risultati conseguiti. Nel frattempo, sarebbe corretto e doveroso che il Presidente on. Greco si autosospendesse dalla funzione, così come dovrebbero essere sospesi i finanziamenti in itinere".
Nadia Spallitta – gruppo Un’Altra Storia