SPALLITTA: Ferrandelli, c’è il rischio che sia strumento di contrasto della Borsellino, con l’appoggio di Lombardo.
<< La scelta del consigliere Ferrandelli – dopo avere “conosciuto” anche il segretario regionale dell’Udc sen. D’Alia – di farsi sostenere da Cracolici e Lumia, e quindi da Lombardo (come sembra emergere da alcune dichiarazioni degli stessi interessati), in contrapposizione alla scelta lineare, etica e ferma della Borsellino, e per bloccarne la candidatura, non mi stupisce. Non sento affinità politica con il consigliere Ferrandelli, e non lo vivo come portatore di ideali e di valori del centrosinistra. D’altro canto sembrerebbe che i suoi programmi vadano bene per tutti (come capogruppo di Idv , come espressione della società civile, come candidato di Cracolici, Lumia e di Lombardo), e che lui sia pronto a dialogare con tutti. Non mi è chiaro come da capogruppo di Idv, posizione che mantiene, dopo essersi scagliato contro i partiti fino ad oggi, ed avere contestato, almeno a parole il governo Lombardo, non escluda ora di associarsi proprio a questi esponenti politici.
Non consegnerei mai l’amministrazione della mia città a chi non sembra avere una reale consistenza politica, con scarsa coerenza, e che contraddice sistematicamente se stesso . Mi domando come si possa dare fiducia ad un esponente politico così cangiante, e soprattutto come si possa pensare di affidare Palermo , con tutti i suoi gravissimi problemi, ad un soggetto del quale non è chiara la linea politica, con chi vuole amministrare e fare coalizioni; anzi temo che il suo futuro politico possa essere con l’Mpa. Mi auguro che i suoi sostenitori e i palermitani, riflettano, perché la città ha bisogno di persone serie, competenti, le cui scelte politiche e il cui percorso siano assolutamente coerenti e trasparenti. Anche in questi anni di consiliatura, non sempre, a mio avviso, è stata univoca la posizione di Ferrandelli, che raramente ha appoggiato le mie battaglie d’aula, ed anzi si è contrapposto a me, condividendo le posizioni dell’amministrazione Cammarata. Credo che sia venuto il momento per il centrosinistra, quello vero, di fare quadrato intorno ad una candidatura unitaria, che operi in modo etico e che riconduca all’interno del dibattito politico i problemi della città, da affrontare con coerenza. Mi auguro che Orlando partecipi a questa scelta , che oggi più che mai è indispensabile, se non vogliamo che Palermo, come la regione, diventi dominio di sistemi politici che hanno caratterizzato negativamente il governo Lombardo.>>
Nadia Spallitta – capogruppo di Un’Altra Storia