SPALLITTA: GESIP – Il governo nazionale sia collaborativo, per consentire all’Amministrazione comunale di trovare soluzioni definitive.
<< La drammatica situazione che oggi coinvolge i lavoratori della Gesip, ma che presto potrebbe riguardare anche le altre aziende – a causa della cattiva amministrazione e dello sperpero di denaro pubblico degli ultimi dieci anni – deve essere affrontata in modo da garantire soluzioni definitive e razionali, che consentano di uscire dall’emergenza, dando serenità ai lavoratori e servizi efficienti alla città. Per questo, ritengo che il governo Monti debba assicurare a Palermo, quella collaborazione necessaria, erogando – con le formule che dovesse ritenere più opportune – le somme indispensabili che diano respiro alla città per alcuni mesi, consentendo di trovare soluzioni definitive nei tempi tecnici adeguati.
La risposta di problemi risalenti, che riguardano tutto il sistema delle partecipate, è infatti complessa, e presuppone studi e analisi di carattere tecnico-economico, appropriati alle circostanze. Nel rispetto delle proposte che verranno dall’Amministrazione e dai soggetti tecnici a ciò preposti e abilitati, personalmente credo che possa percorrersi la via della riorganizzazione delle società, dell’accorpamento dei servizi per evitare discrasie e duplicazioni, dell’unificazione delle strutture, anche attraverso l’istituzione di una organizzazione di tipo consortile, e comunque unificando la macchina organizzativa e decisionale. In altri termini, devono ridursi drasticamente le spese superflue, legate ad esempio ad una pluralità di Consigli di Amministrazione non dialoganti tra loro, a costosi fitti passivi, ad inutili forniture, alla frammentazione dei servizi, adottando invece iniziative uniformi e condivise. La riorganizzazione delle aziende e delle partecipate, a mio avviso, dovrebbe essere accompagnata anche da un piano di pre-pensionamento, e dall’esenzione del l’IVA, sicuramente in relazione ai servizi rivolti esclusivamente all’Amministrazione comunale ( quali quelli oggi di competenza della Gesip, ma non soltanto), con conseguente notevole risparmio delle risorse. E’ indubbio che la salvaguardia dell’occupazione, ed il raggiungimento dell’obiettivo dell’efficienza dei servizi, rientrino nel programma della vigente Amministrazione, che tuttavia, trovandosi a dover gestire la condizione di emergenza creata negli anni passati, dovrà necessariamente trovare un appoggio ed un sostegno finanziario – almeno in questa prima fase – nel governo nazionale.>>
Nadia Spallitta – vice presidente vicario del Consiglio Comunale