Palermo, 25 Settembre 2013 – “ Il Consiglio comunale si appresta a votare il nuovo regolamento della Tares, che trasforma l’entrata tributaria collegata alla raccolta dei rifiuti in regime tariffario rapportato alla quantità di produzione degli stessi. Si tratta del recepimento obbligatorio di norme statali ed europee, rivolte contemporaneamente alla valorizzazione della raccolta differenziata, principio in virtù del quale chi inquina di più paga di più, rispetto a coloro che sono meno inquinanti”. Lo dice il Vice Presidente Vicario del Consiglio comunale di Palermo, Nadia Spallitta. “ Per questo motivo –aggiunge- ho proposto un emendamento, conforme ai dettati comunitari, che prevede la riduzione del 30% della Tares nei casi di raccolta differenziata, la cui quantità sia misurata anche individualmente attraverso appositi indicatori, che in altre città italiane già esistono. In tal modo, a mio avviso, si incentiva la differenziata, e si riducono i costi di smaltimento. Ho proposto, inoltre, nei casi di ravvedimento operoso ( per altro consentito dalla legge per ritardi di pagamento di acconti e rate) un abbattimento della mora, prevista dal regolamento: in particolare non dovrà essere pari al 30%, ma calcolata in ragione dei giorni di ritardo fino a un massimo del 30%”. Inoltre ho condiviso con alcuni colleghi – prosegue-, l’opportunità di prevedere delle riduzioni per artigiani e commercianti del centro storico, anche al fine di incentivare il recupero delle nostre tradizioni e intervenire con un regime di favore in un settore che può creare occupazione”. “Ugualmente –dice ancora Spallitta – ho condiviso l’opportunità di prevedere riduzioni anche temporanee per i teatri privati”.
“La Tares – conclude- viene computata in relazione al costo del servizio di raccolta, che attualmente è stimato in circa 122 milioni di euro. Invero, buona parte delle somme è rappresentata da costi di personale, tuttavia la Rap è già impegnata in un’ opera di contenimento delle spese e di riorganizzazione dei servizi, materia che sarà oggetto di analisi in sede di approvazione del nuovo contratto di servizio”.
Nadia Spallitta – Vice Presidente Vicario del Consiglio comunale di Palermo