PALERMO, 21 FEB – ‘’Ritengo che l’Amia essendo un’azienda di diritto pubblico non possa fallire, come indica una consolidata giurisprudenza e auspico che questa posizione venga accolta dal tribunale di Palermo, che per Gesip si e’ pronunciata in tal senso ’’. Lo dice il vicepresidente vicario del Consiglio comunale di Palermo, Nadia Spallitta. “Una procedura di fallimento in relazione a servizi essenziali e indispensabili potrebbe avere effetti devastanti per la citta’-prosegue-. Del resto una razionalizzazione dei servizi, un contenimento delle spese e una riduzione degli appalti esterni potrebbero rappresentare degli strumenti utili per risanare il bilancio aziendale, insieme a una politica all’insegna dell’economicita’ e dell’efficienza, che sta perseguendo la nuova Amministrazione”. “In altre parole-conclude- l’attuale governo cittadino sara’ in grado di gestire con oculatezza la societa’ partecipata, subentrando ai commissari dimissionari, assicurando in futuro il pareggio di bilancio, il soddisfacimento dei debiti e servizi efficienti”.
Nadia Spallitta – Vice Presidente Vicario del Consiglio comunale di Palermo.