SPALLITTA: Il Consiglio scelga un difensore civico che sappia garantire la tutela dei diritti dei cittadini, trasparenza e imparzialità.
<<La figura del difensore civico è stata una delle innovazioni più rappresentative della democrazia partecipata e dell’amministrazione trasparente delle leggi che disciplinano il procedimento amministrativo e i rapporti tra i cittadini e la Pubblica Amministrazione. E’ importante, quindi, che venga selezionato un soggetto che sia super partes e pronto a sostenere le battaglie dei cittadini contro chi male amministra, ma nello stesso tempo un soggetto dotato di competenza e professionalità. Se ben utilizzato, questo strumento può essere una garanzia e un elemento di controllo nella gestione della funzione pubblica, tanto più importante in realtà come quella cittadina, e dove può rappresentare anche un momento istituzionale di confronto tra il soggetto politico e le istanze sociali.
A Palermo, tuttavia, questo istituto fino ad oggi non ha funzionato ed ha rappresentato un aggravio non del tutto giustificato della spesa pubblica, forse anche perché la nomina del precedente difensore non era scaturita da una decisione del Consiglio comunale. Confido però che il Consiglio, che dovrà decidere sul difensore civico nei prossimi giorni, sappia scegliere una nuova figura idonea allo svolgimento di questo importante ruolo, capace di garantire la tutela del cittadini, la trasparenza dell’azione amministrativa e l’attuazione del principio di imparzialità>>.
Nadia Spallitta – capogruppo di Un’Altra Storia