<<La gestione degli immobili confiscati ai mafiosi, dall’analisi della prima documentazione già acquisita e da quanto emerge dai servizi di Striscia la Notizia, a mio avviso, merita l’attenzione dell’autorità giudiziaria dal momento che, se dovessero venire riscontrati i gravissimi elementi appresi, sarebbero state violate sistematicamente le norme sull’utilizzazione di questi beni. Abbiamo invitato il Sindaco e l’assessore al patrimonio a revocare immediatamente tutte le concessioni di immobili alle associazioni private che non rispondano ai requisiti di legge o che abbiano utilizzato questi beni in modo improprio e per fini lucrativi.
Anche perché tali assegnazioni hanno leso una legittima aspettativa delle famiglie inserite nella graduatoria dell’emergenza abitativa, alle quali gli immobili confiscati alla mafia prioritariamente dovevano essere assegnati. In altri termini, oggi queste famiglie potrebbero agire in via risarcitoria per violazione del regolamento. Abbiamo chiesto anche di accertare le responsabilità sia politiche che amministrative derivanti dall’uso improprio e irregolare dei beni confiscati alla mafia>>.
Nadia Spallitta – capogruppo di Un’Altra Storia