<<Il Consiglio comunale finalmente approva all’unanimità, nonostante le diverse opinioni sugli specifici contenuti, un ordine del giorno con il quale si invita il Sindaco ad adottare provvedimenti contingibili e urgenti per rimuovere il pericolo per la salute e per la pubblica incolumità di numerosi nuclei familiari che versano in condizioni di grave disagio abitativo e che sono costretti, da anni, a vivere in uno stato di degrado ambientale. Da questo momento spetta al Sindaco l’intervento rivolto alla definitiva chiusura e allo smantellamento dei container, nonché degli edifici pericolanti del centro storico abitati dalle famiglie dei senza tetto, assegnando a questi nuclei – sia pure in via provvisoria – gli alloggi confiscati alla mafia.
Nell’ordine del giorno iniziale proposto da me insieme al consigliere Scavone (Idv), si individuava un percorso rivolto a garantire il rispetto delle graduatorie esistenti, sia dell’emergenza che ordinaria, anche attraverso la creazione di un gruppo di lavoro che entro 6 mesi proponesse all’amministrazione le più idonee soluzioni per eliminare l’emergenza casa – quasi decennale – e soddisfare il diritto all’alloggio pure al di fuori delle situazioni emergenziali. Inspiegabilmente l’Aula ha invece approvato un testo emendato in questa parte. Tuttavia, ritengo che l’approvazione di questo ordine del giorno sia un passo avanti nel tentativo di salvaguardare la dignità e la salute dei cittadini, anche alla luce del fatto che solo pochi mesi fa analoga proposta presentata dal mio gruppo era stata invece bocciata. Evidentemente i servizi di alcune emittenti televisive hanno reso più sensibili certi consiglieri comunali>>.
Nadia Spallitta – capogruppo di Un’Altra Storia