<<Non condividiamo la manovra relativa al riequilibrio proposta dalla giunta Cammarata, perché, ancora una volta, propone tagli ai servizi essenziali, agli interventi nel sociale e alle spese relative alla polizia municipale, lasciando invece integri i capitoli relativi a consulenze esterne, dirigenze esterne ed esternalizzazione di servizi che potrebbero essere pacificamente azzerati con un risparmio di almeno 2/3 milioni di euro. Inoltre, è di oggi la notizia che l’appalto irregolare del valore di 1 milione e 500 mila euro (oggetto di una nostra interrogazione alla Procura della Corte dei conti) per l’esternalizzazione del servizio di gestione delle attività culturali all’interno degli immobili comunali, non è stato aggiudicato forse anche a seguito della nostra interrogazione. Per cui queste somme possono essere impiegate per salvaguardare l’assistenza agli anziani che la manovra della giunta, invece, prevede di cancellare. Abbiamo in cantiere alcuni emendamenti che, nel tagliare le spese superflue, assicurino i servizi che l’Amministrazione ha l’obbligo di erogare. Per quanto riguarda l’Irpef relativa agli anni 2009/2010/2011 nessuno dice che con un atto di giunta del 25 settembre 2009 è stato variato il bilancio comunale e queste somme sono già fuori dalla manovra relativa al riequilibrio. Noi riteniamo che tali somme, dunque, non debbano e non possano essere utilizzate per nessuna finalità ed attendiamo l’esito dell’udienza del 28 ottobre davanti al Tar Lazio in occasione della quale verrà discussa la sospensione della delibera di raddoppio dell’addizionale Irpef. In altre parole, se il Tar sospende il raddoppio Irpef, le somme non potranno in alcun modo essere impiegate. Qualora non dovesse intervenire la sospensiva, proseguiremo la nostra battaglia politica contro questa ingiusta tassazione a carico dei cittadini.>>
Nadia Spallitta – capogruppo di Un’Altra Storia
