<< La nuova Amministrazione comunale – nell’ambito di un processo virtuoso di contenimento della spesa – sta avviando un piano di dismissione di decine di immobili, locati da terzi privati e utilizzati come uffici comunali, per un valore di circa 14 milioni di euro annui, ritenendo più corretto di poter utilizzare per attività pubbliche il proprio patrimonio. Nella sostanza, negli ultimi dieci anni, il Comune pur godendo di un proprio ingente patrimonio immobiliare, ha dato corso a numerosi contratti di locazione con spreco di denaro pubblico. Probabilmente lo stesso fenomeno coinvolge anche le società partecipate, che utilizzano beni di terzi, pure avendo proprietà immobiliari. Credo che il comportamento dei precedenti amministratori sia suscettibile di azione di responsabilità contabile, per la spesa notevole che poteva essere evitata con scelte più oculate e di maggiore risparmio. Invierò una nota formale alla Corte dei conti, affinché vengano rilevati eventuali danni all’Erario e si proceda con il recupero delle somme, e affinché l’analisi dei fitti passivi superflui possa estendersi anche alle società partecipate.>>
Nadia Spallitta – vice presidente vicario del Consiglio Comunale