SPALLITTA: la candidatura di Orlando sia vissuta come espressione di un pluralismo democratico all’interno del centrosinistra , e non come momento di spaccatura.
<< Ritengo che la candidatura di Orlando sia importantissima e utile all’intero centrosinistra. Non deve essere vissuta, a mio avviso, come espressione di spaccatura, ma rappresenta, invece, una manifestazione di pluralismo di idee che, soprattutto in questi mesi, ha caratterizzato il dibattito politico dentro il centrosinistra. Non dimentichiamo che il nostro unico avversario rimane comunque il centrodestra, e che pertanto ogni impegno ed ogni sforzo deve essere rivolto non ad una guerra intestina, ma nei confronti di chi ha abbandonato la nostra città. E’ evidente – a mio pare – che due sono le opzioni politiche all’interno della nostra coalizione: una di apertura a Lombardo e rivolta a riproporre su Palermo il governo regionale, l’altra ,invece, nella quale mi riconosco, rappresentata da Orlando, rivolta ad una svolta – rispetto agli ultimi dieci anni – di politica cittadina (alla quale non dimentichiamo hanno compartecipato l’Mpa e i partiti del Terzo Polo). Su queste due proposte politiche ci si deve confrontare con lealtà e con serenità, dando la possibilità agli elettori di chiarire il percorso politico, rasserenando il dibattito. Mi auguro che anche il partito di Sel mantenga la posizione fino ad oggi assunta , che è quella più vicina ai valori di libertà, tutela dell’ambiente e di solidarietà sociale, e sostenga , come farò io, Orlando. Auspico altresì che questa candidatura plachi ogni ulteriore contesa interna, e si possa avviare finalmente una campagna elettorale forte e decisa , che faccia emergere le gravi carenze e lo stato di degrado che l’amministrazione uscente ha provocato , ma che soprattutto sia in grado di determinare programmi credibili e applicabili, partendo dalla delicata condizione di pre-dissesto in cui versa Palermo.>>
Nadia Spallitta – capogruppo di Un’Altra Storia