<< Tra i beni culturali della città di Palermo, uno dei luoghi più affascinanti e carico di storia, è sicuramente rappresentato dai Cantieri Culturali alla Zisa. Solo un’amministrazione cieca e indifferente, può lasciare che il proprio patrimonio monumentale venga abbandonato all’incuria e al degrado, e non ritiene, invece, di intervenire per valorizzare e impreziosire luoghi che sono cari alla città. E’ incredibile come questa amministrazione non sia in grado di scoprire che la cultura sia fonte di sviluppo e di ricchezza, e non abbia investito le sue risorse in settori fondamentali, quale quello dei beni monumentali, anche per rilanciare l’immagine e l’economia di Palermo. In questo contesto, il degrado più volte denunciato dei Cantieri Culturali, rappresenta tristemente quali sono state le priorità della giunta Cammarata e come abbia maltrattato il territorio e le sue splendide risorse.
Ho presentato un’interrogazione per cercare di fare chiarezza e di far emergere le responsabilità connesse con l’abbandono della Zisa, e ancora una volta, il mio appello è rivolto alla Corte dei conti, perché accerti il danno all’erario che, dalla condizione e dal danneggiamento di questi beni, ne deriva all’intera collettività. Mi associo agli operatori culturali, ed in generale ai cittadini, affinché possa crearsi un movimento rivolto alla riappropriazione di questa parte di storia e di cultura, e affinché si riesca ad utilizzare e a far rivivere la bellezza di questi luoghi.>>
Nadia Spallitta – capogruppo di Un’Altra Storia