<<Oggi la commissione urbanistica composta dai consiglieri Pellegrino, Tantillo, Lombardo, Di Maggio e da me presieduta, ha effettuato un sopralluogo presso lo Zen 2, unitamente al presidente della VII circoscrizione Gottuso e al capogruppo di Idv Ferrandelli, per verificare l’assetto urbanistico e le condizioni igienico-sanitarie di questa parte del territorio, anche in vista della programmazione dei lavori della commissione. In occasione del sopralluogo, al quale hanno partecipato anche esponenti di associazioni che operano da anni nel territorio e la sen. Pina Maisano Grassi, la commissione urbanistica ha incontrato gli abitanti dello Zen 2 e le famiglie recentemente sgomberate.
Tra le prime iniziative che la commissione intende intraprendere c’è il recupero dei campetti sportivi esistenti e da tempo abbandonati e l’immediata bonifica delle piazze del quartiere, in relazione alla quale si chiederà formalmente agli assessori competenti di intervenire per eliminare il degrado in cui versano. Verrà fatto, inoltre, un censimento di tutti i progetti relativi allo Zen 2 per conoscerne lo stato di attuazione, la cantierabilità, i finanziamenti e le eventuali cause ostative alla loro esecuzione. Chiederemo anche un confronto con le attività sociali affinché si faccia chiarezza e si definisca in modo organico l’utilizzo dei fondi previsti per gli interventi sociali, evitando la dispersione in migliaia di progetti che non lasciano – alla fine – nessuna traccia sul territorio. Infine, riteniamo indispensabile un incontro con lo Iacp dal momento che gli immobili necessitano di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria di competenza di questo ente. Sotto il profilo igienico-sanitario non si possono abbandonare donne incinte e minori, sgomberati dall’oggi al domani, senza affrontare rimedi di prima necessità come ad esempio bagni chimici. Rispetto allo sgombero delle 34 famiglie che sono accampate sui marciapiedi dello Zen, trovo peraltro singolare che il Comune abbia loro riconosciuto e rilasciato formalmente la residenza anche ai fini della scheda elettorale, salvo poi considerarli abusivi a tal punto da non meritare neanche un preavviso di sgombero>>.
Nadia Spallitta – presidente della Commissione Urbanistica
