<<L’indagine che coinvolge il governatore Lombardo, indagato sembrerebbe per concorso esterno in associazione di stampo mafioso – notizia di una gravità inaudita per la pesantezza della tipologia del reato ipotizzato – deve portare, a mio avviso, all’immediata autosospensione da parte del Presidente della Regione. Un atto dovuto sia per garantire la serenità delle indagini sia per tutelare l’immagine stessa della Sicilia e la funzione pubblica che l’alta carica del Presidente rappresenta. Inoltre, laddove le indagini dovessero implicare dei tempi incompatibili con il governo della regione, Lombardo dovrebbe rassegnare le sue dimissioni assicurando in questo modo che l’azione politica e amministrativa possa procedere senza ombre. E’ inaccettabile che la più alta carica della Regione venga rivestita da un soggetto sul quale pesa un’indagine per concorso esterno in associazione mafiosa, uno dei reati più gravi del nostro ordinamento>>.
Nadia Spallitta – capogruppo di Un’Altra Storia