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L’organizzazione di questa parte del territorio, ottenuta un giorno prima dell’approvazione del piano e scaduta nel 2007, (per cui oggi il Consiglio Comunale è chiamato ad esprimersi sulla dilazione del termine per la realizzazione delle opere non ultimate) per molti aspetti sembra in contrasto con le sopravvenute esigenze di tutela del territorio e di salvaguardia e sviluppo delle zone a verde. In altri termini, la proposta iniziale che parcellizzava il verde pubblico – previsto peraltro in misura probabilmente inadeguata rispetto alle volumetrie da realizzare – appare oggi poco idonea ad assicurare l’effettività dell’interesse pubblico, che risiede nell’attuazione delle urbanizzazioni primarie (strade- parcheggi – verde ecc) e secondarie, effettivamente fruibili dalla collettività. Per questo motivo, al fine di contemperare interessi privati (anche se non sempre condivisibili e tuttavia consolidati negli anni) con l’interesse pubblico, all’osservanza degli standard urbanistici e alla realizzazione delle urbanizzazioni, proporrò alla Commissione e al Consiglio Comunale un’integrazione della delibera che consenta di realizzare , in un’ampia zona del piano di lottizzazione, verde pubblico e verde attrezzato, con la creazione di campi sportivi da mettere al servizio dei giovani del quartiere. Ritengo, infatti, che in una città il cui tessuto urbanistico è gravemente compromesso dall’eccesso di edificazione, sia indispensabile contenere le nuove costruzioni e accompagnare le stesse con un incremento considerevole e significativo del verde, imponendone ai privati la contestuale creazione e manutenzione. Solo così si può tentare di arginare il forte grado di inquinamento ambientale, migliorando la qualità della vita e cercando di rendere più armoniosi i luoghi.>>
Nadia Spallitta – presidente della Commissione Urbanistica