
Tra l’altro, nei rari casi in cui la stessa Amministrazione si è attivata nell’ultimo quinquennio con progetti europei, ha anche finito per perdere le risorse già stanziate per insussistenza del capitolo di cofinanziamento, e ciò nonostante un mio emendamento al bilancio di previsione dell’anno 2008 approvato dal Consiglio e che prevedeva – proprio per non perdere risorse europee – l’istituzione del predetto capitolo di spesa. E’ indubbio che questa incapacità amministrativa determina un evidente danno all’erario per il mancato introito di ingenti somme disponibili per il territorio siciliano e quindi per la città di Palermo, ma è altresì evidente il danno sociale –economico -culturale ed il mancato sviluppo che ne è derivato, anche in termini di occupazione e posti di lavoro, che un’adeguata acquisizione e un utilizzo di tali risorse avrebbe potuto garantire alla città.( Come è avvenuto nella maggior parte dei territori europei che hanno saputo capitalizzare e rendere produttivi questi finanziamenti). Ritengo gravissima , quindi, la totale assenza di entrate di fondi europei, che rappresenta un ulteriore manifestazione della non volontà di creare sviluppo, produttività e rilanciare Palermo sotto ogni profilo>>.
Nadia Spallitta – capogruppo di Un’Altra Storia