<<Il circolo culturale BLOW UP è un’associazione che da anni svolge una meritoria attività di aggregazione giovanile e di impegno sociale e politico. Si tratta di uno spazio cittadino di dibattito aperto e idoneo a dare un contributo alla formazione culturale e politica dei giovani. Chiudere il BLOW UP , quindi, vuol dire togliere un luogo di incontro democratico della città. Non conosco i motivi che possono portare dopo 5 mesi da un sopralluogo – peraltro oggetto di contestazione e di ricorsi – al sequestro preventivo di un circolo ARCI, provvedimento che potrebbe impedire, anche per un lungo periodo,le iniziative di questi giovani. Tanto più che, per quanto di mia conoscenza, l’associazione è in possesso di tutti i titoli idonei a giustificarne l’attività. Mi auguro che sulla regolarità della gestione del BLOW UP si faccia presto chiarezza, nell’interesse della collettività e di tutti gli associati. Inoltre, mi farò promotrice di un’azione propulsiva rivolta all’accertamento delle tante attività realmente imprenditoriali di pub e locali abusive del centro storico. A tal fine acquisirò l’elenco completo di tutti i locali muniti di regolare autorizzazione, affinché sia più immediata e tempestiva l’individuazione degli esercizi abusivi e l’adozione dei relativi provvedimenti sanzionatori.>>
Nadia Spallitta – capogruppo di Un’Altra Storia