SPALLITTA: No alla violenza. La vice presidenza del Consiglio Comunale propone una Consulta Permanente delle donne.
<< Si registra in Italia un incremento dei casi di violenza sulle donne, sintomatico di un deficit culturale che la nostra epoca sta attraversando e che , da un lato vede le donne capaci di rivendicare ruoli e indipendenza, dall’altro probabilmente necessita di una diversa configurazione dei modelli che hanno caratterizzato il rapporto uomo-donna. Ritengo che le Pubbliche Amministrazioni abbiano , tra gli altri, il compito di intervenire nel processo culturale di ridefinizione di questi rapporti, individuando contemporaneamente strumenti di assistenza e tutela, laddove necessari, delle donne. Per questo motivo, tra i primi atti che intendo promuovere nella qualità di vice presidente del Consiglio Comunale, vi è l’istituzione di una Consulta Permanente delle donne, organismo competente a presentare proposte di iniziativa consiliare, rivolte alla creazione di strumenti e istituti necessari per la tutela delle donne , in famiglia e sul posto di lavoro.
Dovrà, ad esempio, essere ripristinato il sostegno alle ragazze madri e alle donne che hanno subito violenza. Ugualmente, tutte le lavoratrici che subiscono mobbing, dovranno avere un canale di ascolto e di sostegno privilegiato. Intendo inoltre proporre una modifica alle ordinanze dell’Amministrazione uscente, che consentono l’apertura domenicale dei negozi, affinché le donne non lavorino più di due domeniche al mese. Si tratta solo di alcuni esempi di interventi possibili. Le diverse iniziative potranno essere elaborate e proposte dalla Consulta Permanente, alla quale parteciperanno associazioni storiche come l’UDI, imprenditrici ed esponenti del mondo della cultura. Chiederò ,inoltre ,di partecipare ai lavori della Consulta anche alle colleghe dei partiti di minoranza. Pur non comprendendo i motivi che hanno portato la collega Monastra a votare e a scegliere come vice presidente del Consiglio Comunale un uomo del centrodestra, Giuseppe Milazzo, già paladino del sindaco Cammarata del Pdl, piuttosto che me – una donna del centrosinistra – credo che le esperienze della stessa e della collega Piccione potranno essere utili per il buon funzionamento di questa Consulta, la cui istituzione, tra l’altro, non necessita neanche di modifica statutaria, trattandosi di istituto partecipativo già previsto dalla legge e dallo statuto. Sono sicura che potrà essere fatto un buon lavoro sul territorio , anche di acquisizione e di conoscenza di dati fondamentali per le scelte future dell’Amministrazione.>>
Nadia Spallitta – vice presidente vicario del Consiglio Comunale