
Il centrosinistra ha saputo svolgere un ruolo di opposizione sicuramente stimolato dalla presa di posizione dell’Mpa e dei “ribelli” del Pdl, dando corso ad una nuova composizione politica più variegata all’interno del Consiglio comunale e tale da determinare con la bocciatura (ben 26 voti contrari e solo 17 favorevoli) un vero e proprio atto di sfiducia a Cammarata sostanzialmente interno al Pdl. Di questo voto, delle sue conseguenze e della oggettiva difficoltà di governare che da questo momento in poi ne potrebbe derivare – se questo nuovo quadro politico si consolida ed è capace di essere consequenziale anche in relazione ai futuri atti bocciandoli (es. Peep e piano regolatore del porto)- il primo cittadino dovrà necessariamente tenere conto. Cammarata dovrà dunque valutare come corretta e doverosa la presentazione delle sue dimissioni alla città, che evidentemente non rappresenta più , come del resto la crisi interna al Pdl chiaramente dimostra".
Nadia Spallitta – capogruppo di Un’Altra Storia