SPALLITTA: PRUSST- no alle proposte in aree collinari o sottoposte a vincolo idrogeologico.
Ott 05, 2009Ufficio StampaAmbiente e territorio
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"La tragica vicenda di Messina deve essere un monito anche per Palermo, altrettanto caratterizzata dal fenomeno dell’abusivismo edilizio esteso a tutta la città. Numerose, infatti, sono le lottizzazioni abusive nelle aree collinari cittadine di cui Pizzo Sella è solo la più nota. In questi giorni bene ha fatto il Consiglio Comunale a bocciare, su mia formale richiesta, nella zona di Spina Santa, una proposta di piano particolareggiato che avrebbe consentito in aree a rischio idrogeologico l’edificazione su una vasta superficie di oltre 40 mila metri quadri, e spero che la Regione non intervenga, sostituendosi al Comune, con i soliti commissariamenti.
Per affrontare immediatamente il problema della tutela del territorio e soprattutto della incolumità dei cittadini, ho proposto alla Commissione Urbanistica il rigetto di tutti i PRUSST (programmi di riqualificazione urbana e di sviluppo sostenibile del territorio) in questi giorni all’esame della Commissione, localizzati o in verde collinare, o in aree con rischio idrogeologico o di crolli e frane. Tali PRUSST, proposti da privati hanno ottenuto, inverosimilmente, il parere favorevole degli uffici, o in variante dello strumento urbanistico o nonostante la presenza dei suddetti rischi. Chiederemo, in sede di assestamento di bilancio, l’istituzione di un apposito capitolo per finanziare le demolizioni di opere abusive."
Nadia Spallitta – capogruppo di Un’Altra Storia