SPALLITTA: Si tutelino negozi storici, le tradizioni e l’economia locale.
<< A Palermo si assiste alla drammatica chiusura di negozi storici, chiusura che da un lato impoverisce la nostra cultura, fa venir meno memoria di tradizioni e storia cittadina, e rappresenta anche un momento di perdita della nostra identità, dall’altro ha implicazioni di carattere economico e sociale e occupazionale gravissime. Il Consiglio Comunale, a mio avviso, deve avviare un percorso virtuoso di programmazione del territorio e delle attività, che passi attraverso la condivisione – con i soggetti e le categorie interessate – delle scelte fondamentali idonee ad incidere sulla vita economica della città. Ritengo, al riguardo, che nella programmazione futura non debba trovare spazio l’apertura di nuovi centri commerciali, che probabilmente, ha danneggiato moltissimo l’artigianato, ed in generale, la piccola imprenditoria locale. Forse dovrebbe essere riesaminato l’intero sistema delle licenze e delle autorizzazioni, per garantire l’effettiva libertà di concorrenza e salvaguardare prioritariamente quelle attività che rappresentano anche la storia di Palermo. Nella qualità di vice presidente del Consiglio Comunale, intendo istituire – con le associazioni di categoria – delle consultazioni periodiche e delle conferenze di servizi, tutte le volte che il Consiglio Comunale dovrà adottare atti di programmazione economico-sociale, affinché possano trovare spazio le diverse esigenze, e l’adozione degli atti possa rappresentare realmente un momento efficace di sviluppo dell’economia locale.>>
Nadia Spallitta – vice presidente vicario del Consiglio Comunale