Nadia Spallitta – consigliere comunale e componente della Commissione Urbanistica – in relazione alla delibera “verifica aree da destinare a residenza e attività produttive” – sottolinea quanto segue:
“Questo atto, viene dichiarato ininfluente per il bilancio. In realtà si ratifica, sostanzialmente a titolo gratuito, l’assegnazione di un’area intorno ai 30.000 metri quadri per circa 100 anni, a soggetti privati. Infatti, la rilevante entrata, che sarebbe derivata all’Ente dalla concessione della superficie per 100 anni, viene considerata compensata dalla cifra irrisoria che si avrà con le parziali espropriazioni che le ditte private pagheranno al posto del Comune, per acquisire l’area dove allocare il loro centro direzionale.
E’ possibile, in assenza di un parere di congruità tecnico e contabile sull’intera operazione, che ne derivi un danno all’Ente, per cui chiederò la trasmissione dell’atto alla Corte dei Conti. Con il medesimo provvedimento, viene confermato, inoltre, un programma costruttivo in area di verde agricolo che determina l’ulteriore erosione delle residue aree di verde della città, in relazione alle quali domanderò alle autorità competenti, di verificarne l’effettivo utilizzo per l’edilizia residenziale, invocando il rispetto concreto delle finalità alloggiative”.