SPALLITTA: superate le scelte urbanistiche della proposta di Peep- si introducano interventi ecocompatibili
<<Gli studi relativi al piano per l’edilizia economia e popolare (Peep) e le scelte urbanistiche proposte, sono obsolete e avrebbero potuto andar bene per gli anni ’60, quando ancora non si era avviata l’opera di distruzione del verde agricolo e del verde cittadino. Altrettanto superata è la politica che vede nell’edilizia l’unica forma possibile di sviluppo. La cementificazione della città e la povertà della popolazione, sono la più evidente risposta al fatto che non è costruendo che si crea sviluppo ed economia. Ritengo, invece, che i finanziamenti regionali in materia di edilizia residenziale, potrebbero essere l’occasione per introdurre a Palermo scelte innovative e di tipo ecocompatibile, che passano attraverso l’utilizzazione di migliaia di immobili abbandonati, degradati, dismessi e in disuso.
Le Associazioni dei costruttori, non hanno mai prospettato la possibilità di un piano di interventi che fosse rispettoso dell’ambiente, fin troppo compresso anche dall’abusivismo edilizio e che valutasse l’opportunità di investire sull’edilizia esistente, anche modificandone la struttura o le caratteristiche. Ad oggi non si ha neanche conoscenza esatta dell’effettivo fabbisogno abitativo, sia a causa delle 40.000 istanze di sanatoria non ancora esitate, sia, più in generale, per l’abusivismo edilizio degli ultimi anni. Inoltre, a Palermo esiste un patrimonio immenso – non censito – di immobili sequestrati alla mafia, immobili cioè che si trovano in un limbo del quale non si conosce nulla. Spesso si tratta di appartamenti vuoti che potrebbero sopperire alle tante esigenze cittadine , e che invece fino ad ora non sono mai stati utilizzati per questo scopo. Come presidente della Commissione Urbanistica, chiederò un incontro alle sezioni del Tribunale competenti in materia, per verificare la possibilità di destinare a fini di utilità sociale, non solo gli immobili confiscati ma anche quelli sequestrati alla mafia.>>
Nadia Spallitta – presidente della Commissione Urbanistica