"Il problema del randagismo a Palermo, è legato da un lato ad un fatto culturale, dall’altro alle risposte inadeguate dell’Amministrazione comunale. A mio avviso, bisognerebbe avviare una campagna di informazione e sensibilizzazione dei cittadini, perché questo fenomeno è anche legato all’abbandono dei cani. Contestualmente bisognerebbe attivare degli strumenti per risalire ai proprietari dei cani, esercitare maggiori controlli ed applicare le sanzioni. Come centrosinistra stiamo promuovendo una mozione che consenta l’utilizzazione di un terreno confiscato ai mafiosi per realizzarvi una sorta di parco attrezzato visitabile anche dai cittadini, dove i cani possano vivere stabilmente e senza essere rimessi su strada, più liberi rispetto all’attuale condizione dei box del canile.
La novità potrebbe essere rappresentata dal sostegno che questo parco potrebbe dare alle famiglie, trasformandosi in una pensione gratuita (potrebbe ipotizzarsi solo la fornitura del cibo per il cane dato in custodia) nei casi in cui le famiglie, per esempio nel periodo estivo, si allontanino dalla città. In questo modo si ridurrebbe il fenomeno dell’abbandono e quindi del randagismo e nel valorizzare un’area verde della città si potrebbero creare anche occasioni di lavoro".
Nadia Spallitta – capogruppo di Un’Altra Storia