"Il silenzio e l’inerzia dell’Amministrazione rispetto alle richieste presentate da tutti gli artisti palermitani, rivolte all’assegnazione degli spazi pubblici secondo criteri di trasparenza e di imparzialità, trova una precisa risposta nella vicenda del teatro Duca della Verdura. L’assenza, infatti, di disposizioni regolamentari che disciplinino l’assegnazione di spazi comunali, ne consente all’Amministrazione in modo arbitrario l’utilizzo senza controlli e senza regole. Ci impegneremo affinché venga riaperto il dibattito sul regolamento cultura, necessario per dare risposte ai tanti operatori e agli artisti che si sono impegnati e hanno partecipato alla stesura di proposte presentate alla commissione consiliare competente, anche per garantire la fruizione trasparente e conforme a legge dei beni pubblici. Chiederemo, inoltre, alla Corte dei Conti di intervenire per accertare il danno all’erario che dalla concessione gratuita del teatro di Verdura ne potrebbe derivare".
Nadia Spallitta – gruppo Un’Altra Storia