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E’ ovvio che la legge siciliana, per questa parte, è incostituzionale e contrasta con i principi stabiliti dalla legge nazionale in materia di rinnovo dei Consigli sciolti, in quanto attribuisce al Sindaco un potere enorme, cioè di mandare a casa per anni un Consiglio comunale avverso. L’unico strumento che hanno i consiglieri per impedire una così grave sanzione, è la mozione di sfiducia del Sindaco, anche perché oggi ne sussistono tutti i presupposti giuridici e politici. Proporremo, come gruppo Un’Altra Storia, ancora una volta questo provvedimento, perché sia Cammarata a rispondere alla città della sua cattiva amministrazione, e mi auguro che anche i consiglieri dell’ex maggioranza aderiscano a questa iniziativa rivolta, tra l’altro, alla tutela dell’interesse pubblico che un organo elettivo come il Consiglio rappresenta. E’ necessario, quindi, che prima dei 30 giorni si voti la mozione di sfiducia che determinerà,come conseguenza, una nuova tornata elettorale tra circa 6 mesi per il rinnovo del Consiglio e l’elezione del nuovo Sindaco, che appaiono indispensabili di fronte all’incapacità politica dimostrata da questa Amministrazione."
Nadia Spallitta – capogruppo di Un’Altra Storia