Mentre una parte della città subisce il drammatico sgombero dei profughi e la forzata interruzione delle attività del Laboratorio Zeta, tuttavia Palermo è capace di produrre energie sane e fresche. La nostra città, spesso, sembra dimenticare tutto ciò che attiene al mondo della cultura, dell’arte e della conoscenza , ma giovani artisti e grandi talenti palermitani invitano alla speranza che le cose possano cambiare, poiché scorre, sia pure sommersa ,una linfa vitale di attenzione e di interesse rivolto a valori che fortunatamente non sono solo quelli biecamente economici e consumistici. Ho visto ieri sera lo spettacolo il Principe del giovane regista Cristiano Pasca con Matteo Contino nella parte di Amleto e gli artisti Robelto Galbo, Stefania Vitale , Luigi Fabozzi, Domenico Lo Cricchio, Giovanni Mangalaviti, Claudio Casisa . Anche se non sono un ‘esperta del settore ho trovato lo spettacolo ricco, originale, intenso e nello stesso tempo capace di far riflettere e divertire. Credo che i talenti palermitani meritino un’attenzione e un ruolo diverso nella nostra città, ed in questo senso spenderò tutto il mio impegno politico affinché gli stessi possano avere gli spazi che meritano.
Nadia Spallitta