Il consigliere Nadia Spallitta, componente della Commissione urbanistica – in riferimento al problema dell’emergenza rifiuti – raccolta differenziata e termovalorizzatori – ha dichiarato:
<<A distanza di ben sette anni dalla nomina del Commissario straordinario emergenza rifiuti, la situazione in Sicilia e a Palermo è rimasta del tutto immutata e questa, purtroppo, è la dimostrazione evidente dello spreco di denaro pubblico, che si è verificato solo per finanziare appalti illegittimi , consulenze ed incarichi. Mi sto adoperando per promuovere l’organizzazione di una Assemblea cittadina, prima della prossima conferenza dei servizi per il rilascio della Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) , già fissata per il 4 dicembre. Bisogna informare la città dei danni derivanti dalla eventuale realizzazione del Termovalorizzatore di Bellolampo e del mancato rispetto delle norme comunitarie relative alla pubblicità dei bandi di gara inerenti i 4 inceneritori siciliani. Inoltre, l’ingente finanziamento per i termovalorizzatori disposto dalla Regione, dimostra ancora una volta, l’assoluta disattenzione del Governo rispetto al grave problema della disoccupazione dilagante, problema che potrebbe essere arginato se solo si decidesse di investire le stesse risorse a favore della raccolta differenziata, creando, di conseguenza, tantissimi posti di lavoro e incentivando così lo sviluppo occupazionale in Sicilia.>>
<<A distanza di ben sette anni dalla nomina del Commissario straordinario emergenza rifiuti, la situazione in Sicilia e a Palermo è rimasta del tutto immutata e questa, purtroppo, è la dimostrazione evidente dello spreco di denaro pubblico, che si è verificato solo per finanziare appalti illegittimi , consulenze ed incarichi. Mi sto adoperando per promuovere l’organizzazione di una Assemblea cittadina, prima della prossima conferenza dei servizi per il rilascio della Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) , già fissata per il 4 dicembre. Bisogna informare la città dei danni derivanti dalla eventuale realizzazione del Termovalorizzatore di Bellolampo e del mancato rispetto delle norme comunitarie relative alla pubblicità dei bandi di gara inerenti i 4 inceneritori siciliani. Inoltre, l’ingente finanziamento per i termovalorizzatori disposto dalla Regione, dimostra ancora una volta, l’assoluta disattenzione del Governo rispetto al grave problema della disoccupazione dilagante, problema che potrebbe essere arginato se solo si decidesse di investire le stesse risorse a favore della raccolta differenziata, creando, di conseguenza, tantissimi posti di lavoro e incentivando così lo sviluppo occupazionale in Sicilia.>>